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New European Bauhaus

L’iniziativa promossa dalla Commissione Europea  è un progetto culturale, ambientale ed economico, un movimento creativo che promuove e sostiene nuove visioni e pensieri di una rigenerazione/ricostruzione “sostenibile bella e inclusiva”

Sosteniamo l’esigenza di modelli sostenibili di sviluppo urbano promuovendo la partecipazione ed un’economia purpose-driven.

per creare e diffondere scenari con un impatto territoriale positivo e condividere una riflessione profonda su quattro aspetti chiave che vogliamo diffondere su tutto ill territorio siciliano in prima istanza (e poi  in tutto il mondo):

la cultura della condivisione. Il nostro spazio di coworking è naturale luogo di inclusione, persone con background culturali e professionali diversi e diversi generazioni si incontrano qui ogni giorno e si scambiano idee.

l’attenzione alla sostenibilità. La sostenibilità è al centro di qualsiasi attività che progettiamo e un valore fondamentale sin dall’inizio delle nostre attività

il ruolo essenziale di apprendimento

Contenuto commutatore

Il progetto mira a “rigenerare” e dare nuova “funzione” agli spazi abbandonati e trascurati nell’ambiente urbano di Palermo. A tal fine, stiamo curando un incubatore come laboratorio urbano in cui gli stereotipi dominanti su identità regionali, lavoro e modelli di ruolo, modi di vita e di lavoro che possono essere interrogati e decodificati. (In questo modo miriamo a favorire lo sviluppo di nuove idee per uno sviluppo sostenibile della città e rendere Palermo un luogo attraente in cui vivere e lavorare).

Il nostro approccio supporta, abilita e potenzia i progetti partecipativi nell’area del placemaking. Tra le altre attività, organizziamo “spedizioni” in spazi abbandonati, sosteniamo iniziative attraverso lo sviluppo delle competenze e il coaching e curiamo una piattaforma per un dibattito pubblico sul futuro della città. Lo sviluppo di questo incubatore nel quadro del New European Bauhaus ci aiuterà a collegare questa iniziativa ad altre regioni europee che sperimentano una simile limitazione a possibili futuri realizzabili.

Intendiamo organizzare workshop (fisici, online e con una configurazione ibrida) per riscoprire e reinterpretare il nostro patrimonio culturale come spazio di possibilità, eventi insieme alla nostra consolidata rete di partner nel campo della cultura, dell’imprenditoria sociale, della creatività economia e mondo accademico).

Abbiamo organizzato due workshop di ascolto del territorio per coinvolgere le realtà già attive sul centro storico di Palermo attraverso due stimoli:
1) La ricerca e decodifica degli stereotipi locali che maggiormente determinano lo spettro di possibili scenari futuri.
2) L’attivazione con approccio what-if di immagini di futuro alternative per un luogo simbolico e abbandonato della città di Palermo, ossia il Teatro Garibaldi

Hanno risposto alla nostra chiamata una pluralità di soggetti locali rappresentativi di un insieme eterogeneo di attori, dal mondo delle imprese a quello della ricerca, dal privato sociale e culturale agli esponenti più istituzionali della formazione universitaria e artistica della città di Palermo. In particolare si sono interessati al progetto:

  • APS Teatro dei Ragazzi
  • Idea e Azione
  • Associazione Diotima
  • Associazione Lisca Bianca | Scalo 5B
  • Consorzio Arca
  • Laboratorio Sociale Malaspina
  • Dimora OZ
  • Ass. Cul. Comitato Piazza Magione
  • KAD Kalsa Art District
  • KAOZ
  • Associazione Musicale Ars Nova
  • Università degli studi di Palermo – Dipartimento di Architettura – LM48 Pianificazione territoriale, urbanistica e ambientale
  • ETS Significa Palermo
  • Mojo CoHouse
  • Accademia di Belle Arti di Palermo
  • PIU